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Anno edizione: 1999
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Saggio consigliato anche se impegnativo.
Denso saggio pubblicato da Tocqueville tra il 1835 e il 1840, dopo il suo viaggio negli Stati Uniti. L'opera, divisa in tre libri e ulteriori parti e capitoli, affronta a tutto campo l'organizzazione politica e sociale del "nuovo" stato americano. Il pensatore francese fotografa acutamente la situazione statunitense, cogliendone pregi e difetti e sapendola ben distinguere dalla realtà aristocratica europea che si era lasciato alle spalle. Il libro, imperniato sui concetti cardine di uguaglianza, libertà e democrazia, rimane attuale e stupisce cogliere riflessioni tuttora calzati rispetto ai comportamenti e alle istituzioni non solo americane, ma "umane" nel loro complesso. Tocqueville fa considerazioni anche sul ruolo delle donne e degli schiavi neri negli USA, una delle quali appare particolarmente premonitrice oggi: "Se l'America avrà mai grandi rivoluzioni, queste saranno provocate dalla presenza dei negri nel territorio degli Stati Uniti: vale a dire non sarà l'eguaglianza delle condizioni, ma la diseguaglianza che le farà sorgere".
Una completa ed oggettiva analisi della Democrazia in America, con molti dei principi che sono potuti arrivare sino a noi grazie alla Resistenza ed all'instaurazione della Repubblica. Bellissima anche l'analisi di tutti quelli che sono i difetti di una democrazia e le sue possibili degenerazioni, che sono perfettamente visibili oggi in italia ed anche neglio USA. Triste vedere il degrado attuato negli USA dai tempi di Tocqueville ai giorni nostri grazie alla televisione ed alle lobby, infatti il libro dovrebbe essere seguito da un libro di un autore moderno come Chomsky o Postman.
Recensioni
Nel 1831-32, sessant'anni dopo l'inizio della rivoluzione americana, Alexis de Tocqueville compì un viaggio di studio negli Stati Uniti, durante il quale esaminò da vicino il funzionamento delle istituzioni politiche, amministrative e giudiziarie del Paese. Nel 1835 pubblicò la prima parte de La democrazia in America, che contiene un'analisi sistematica delle istituzioni americane. La seconda parte fu pubblicata nel 1840, ed è edita insieme alla prima nel presente volume.
Un classico del pensiero politico dell'Ottocento, il libro di Tocqueville offre anche oggi spunti molto interessanti di riflessione. "Il problema da lui posto, dice Giorgio Candeloro nella sua prefazione al libro quello di fondare una società di uomini che siano al tempo stesso eguali e liberi e di impedire l'instaurazione di tirannidi ben più oppressive di quelle del passato, è ancora vivo e urgente nel nostro tempo."
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