Originaria delle Midlands inglesi, la musicista blues rock e cantante Joanne Shaw Taylor è stata scoperta all’età di 16 anni da Dave Stewart degli Eurythmics che l’ha voluta come chitarrista nel suo progetto D.U.P. Tour. Nel 2008 Taylor firma un contratto con l’etichetta tedesca Ruf con cui pubblica il suo album di esordio, “White Sugar”, in collaborazione con il produttore vincitore di un Grammy Jim Gaines. Fresca di una prestigiosa nomination come miglior artista debuttante ai Blues Music Awards 2010, Johanne Shaw Taylor torna in studio e registra “Diamonds in the Dirt” al fianco degli eccellenti musicisti Steve Potts (batteria) e Dave Smith (basso). L’album offre dieci nuovi originali che parlano d’amore, di emozioni forti, di vita, cantate da Taylor con grande passione ed accompagnate dalle note frementi della sua chitarra. Anche se l’album è caratterizzato in gran parte dalle sonorità rock tipiche della città di Detroit dove Taylor si è trasferita, ci sono canzoni come “Diamonds in the Dirt” in cui prevalgono melodie più romantiche e morbide che fanno da cornice alla voce addolcita della cantante. «Tutte le canzoni di questo album sono autobiografiche», afferma l’artista che continua a parlare del suo ultimo lavoro. «Volevo un album che mostrasse la mia crescita come musicista e persona. Credo che “Diamonds in the Dirt” sia una buona fotografia di dove mi trovo in questo momento come artista e un buon libro di memorie degli ultimi due anni della mia vita».)