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Indice
Andrea Camilleri
Il diavolo che tentò se stesso
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
La lettura mi ha deliziata:incantevole la Biondetta settecentesca, che sembra uscita da un Watteau e divertente il diavolo che arriva all'estrema perversione di tentare se stesso.Camilleri si diverte quando scrive, e comunica il suo umore al lettore (anche se - sembra dire - coi tempi che corrono non c'è molto da divertirsi)Lo ammiro e lo ringrazio. Per questo e per altri scritti. Ma lui, che ha creato un Montalbano che ormai vive di vita propria, a chi si assimila? A Lui o a quell'altro? Armida Pollastro
HANNO RAGIONE MAUNAKEA E BENEDETTA, IO SONO LA CLASSICA UTENTE MEDIA LETTRICE DI CAMILLERI E DI ALTRI SCRITTORI, NON SAPEVO CHI ERA CAZOTTE - ORA LO SO - E NON PROVO IL MINIMO INTERESSE PER I RACCONTI DIAVOLESCHI. ERGO IL LIBRO NON MI E' PIACIUTO, QUESTA RIVISITAZIONE SE LA POTEVA RISPARMIARE, E DIRE CHE LIBRI DI CAMILLERI MI ENTUSIASMANO SEMPRE, NON SOLO QUELLI CON MONTALBANO, ORA SONO CURIOSA DI LEGGERE - PENSIONE EVA - GIA' ABBASTANZA PUBBLICIZZATO.
Bellissima la recensione precedente di Benedetta, che altro aggiungere ? Solo il fatto che questo libro e' il frutto di una non riuscitissima operazione editoriale, oddio, magari economicamente riuscita, ma non certo nella soddisfazione dei lettori. L'intento e' limpido, l'editrice, dispiaciuta dall'assenza di questo scritto di Cazotte in edizione italiana decide che e' venuto il momento di una riedizione, rammenta che Camilleri ne ha fatto cenno in un racconto e lo contatta per un'introduzione; introduzione che si trasforma in un raccontino, e dopo un altro poco di restyling, dalla copertina del libro sembra che ci troviamo di fronte ad un libretto scritto a due mani, da Cazotte e Camilleri. La sostanza invece e' un'altra, quello di Camilleri e' un raccontino che fa da simpatico supporter allo scritto di Cazotte, quindi molti acquisteranno il libro, non avendo manco la piu' pallida idea di chi sia Cazotte e che oltretutto scrive nel 1772. Un utente medio di Camilleri e' davvero difficile possa apprezzare anche Cazotte, non hanno assolutamente nulla in comune. Ergo questo libro puo' piacere, come dice giustamente Benedetta, se si ha un minimo di interesse o di coivolgimento per un racconto sul diavolo scritto all'epoca di Voltaire.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Il volume riunisce due racconti, uno di Andrea Camilleri e l'altro di Jacques Cazotte, con lo stesso protagonsta: il diavolo.
Il diavolo che tentò se stesso di Andrea Camilleri, racconta di Bacab, un povero diavolo d'aria, di quella specie che ha per compito di indurre uomini e donne in tentazione carnale, infilandosi in quella parte del corpo umano, mascolino o femminino, che è il «loco del piaciri», in modo da riuscire «strica oggi, strica dumani» a innescare amori «pazzi ed esecrabili».Per distinguersi dalla diabolica manovalanza, Bacab accetta un compito impervio: indurre in tentazione niente meno che la pronipote della monaca di Monza
Ma quando, dopo aver «assistito» la procreazione con le dovute diavolerie, ottiene il suo scopo, il nostro diavolaccio viene convocato dal capo, l'arcidiavolo Delamaz, il quale coda e baffetti d'ordinanza gli annuncia che l'ha combinata grossa, perché la «parte avversa» si è risentita assai e ne è nato un grosso caso politico. Urge aprire una trattativa con «l'Arcangilo Gabriele».
Il diavolo innamorato, di Jacques Cazotte, è ambientato nella Napoli galante e un po' folle di fine Settecento, dove un giovane spagnolo, capitano delle guardie del re, accetta per scommessa di esibire il proprio coraggio sfidando il diavolo. Evocato, il demonio si materializza sotto le spoglie seducenti di una bellissima giovane donna. Innamorata e tentatrice insieme, la donna-diavolo si lascia prendere dallo slancio naturale della passione, nella quale vuole a tutti i costi attrarre il soldatino. Ma ecco farsi avanti dalla terra di Spagna la cattolicissima madre del capitano: toccherà a lei cercare di sottrarre il figliolo dalle braccia della diabolica, innamoratissima tentatrice che lo ha stregato.
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