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Dimenticare Darwin. Perché la mosca non è un cavallo?
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2017
11 dicembre 2017
9788884744760

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Giuseppe
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La teoria dell’evoluzione elaborata da Charles Darwin non spiega come sia avvenuto questo passaggio, dalla materia inerte alla materia vivente e poi alla sola forma di materia vivente dotata di ragione, che è l’uomo. E dunque non è scientificamente rigorosa. Una teoria scientifica rigorosa risponde ai requisiti di rigore scientifico di Galileo, che fu il padre della scienza: descrizione matematica e riproducibilità sperimentale. Requisiti che la teoria evoluzionista non rispetta, proprio perché non sa descrivere né men che meno riprodurre il passaggio dalla materia non vivente alle specie viventi, vegetali e animali, e non sa rispondere alla domanda del perché tra milioni di specie, soltanto una, l’essere umano, è dotata di ragione. La scienza della vita non ha capito come nasce la vita. E quindi, non è una scienza esatta. Sermonti comunque presenta una breve sintesi del pensiero evoluzionista, ed in particolar modo di Darwin. Consigliato

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Mike
Recensioni: 5/5

Dio non gioca ai dadi, e nemmeno l'Universo fisico ha tempo da perdere.

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Marco Barone
Recensioni: 5/5

Sermonti è accusato di essere creazionista (ebbene si, in una società schiava dello scientismo essere "creazionista" è un viziò negativo), lui, dice, preferisce definirsi una creatura. Per non parlare delle accuse della maggior parte dei suoi colleghi, i quali hanno ormai una visione manichea della scienza: evoluzionista=buono, non evoluzionista (creazionista, o chicchessia)=cattivo. E' un libro molto interessante, testimonianza del crescente numero di scienziati e docenti universitari in tutto il mondo i quali non si accontentano di farsi sopprimere dal giogo dell'incessante martellamento mediatico e politico che ambisce a imporre l'evoluzionismo come Pensiero Unico (vedi le affermazioni estremiste di Dennet, Dawkins e molti altri), ma che si pongono criticamente e consapevolmente verso quella che oggi è praticamente il nuovo intoccabile dogma, dogma contro il quale non si può dire "A" che si viene subito tacciati di fondamentalismo, estremismo di destra, bigottismo e altre simili offese gratuite. Altamente consigliato a chi vuole scoprire i pesanti presupposti ideologici presenti dietro la teoria in questione, a chi vuole veramente capire e non a chi vuole parteggiare aprioristicamente.

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Giuseppe Sermonti

1925, Roma

Genetista e scrittore italiano. Dal 1950 presso l’Istituto Superiore di Sanità in Roma, ha fondato la genetica dei microrganismi produttori di antibiotici e ha presieduto la International Commission for Genetics of Industrial Microorganisms. Nel 1964 vince una cattedra di Genetica e nel 1970-71 presiede l’Associazione Genetica Italiana. Nel 1980 è eletto alla vicepresidenza del XIV Congresso Internazionale di Genetica a Mosca. Lo stesso anno è chiamato alla direzione della Rivista di Biologia (fondata nel 1919). In quel periodo inizia la sua critica allo Scientismo e all’Evoluzionismo darwiniano, che lo isola dall’establishment accademico.Nel 1982 l’Accademia Pontificia lo invita a partecipare a un gruppo di lavoro sull’Evoluzione...

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