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Discorso su due piedi (il calcio) - Carmelo Bene,Enrico Ghezzi - copertina
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Discorso su due piedi (il calcio)
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Discorso su due piedi (il calcio) - Carmelo Bene,Enrico Ghezzi - copertina

Descrizione


Il libro è la trascrizione e l'adattamento di una conversazione di un pomeriggio di fine marzo 1998 tra Carmelo Bene e Enrico Ghezzi. Si parla di calcio, ma non solo. Due personaggi geniali e fuori dai canoni dialogano sullo sport più popolare e amato.
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Dettagli

3
2007
121 p., Brossura
9788845237737

Valutazioni e recensioni

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Emiliano
Recensioni: 1/5

Ma per carità: preferisco quasi la "sciabolata tesa" di Sandro Piccinini! E' noioso come una telecronaca di Bruno Longhi! Visto che si parla di sport ci si aspetterebbe un andamento del dialogo consono al tema. Viceversa i due si compiacciono a vicenda - altro che Romario, dicono solo: "come sono bravo IO!" e "come sei bravo TU!" - con prevalenza nella direzione da Ghezzi a Bene. Scialbi ghirigori sul calcio, senza una briciola di passione reale. Discutere in maniera colta di calcio si può - basterebbe leggere Brera. Non bastano invece due bei cervelli per fare un dialogo, se non c'è passione e reale intenzione dialogica. Questo libro è uno strazio.

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Davide
Recensioni: 4/5

L'atto immediato, fuori dal mondo, fuori dal tempo-kronos. Il fotogramma infinito, l'azione, il fatto. Da Cruyff a Romario, dagli All Blacks all'Inter, dai film porno (o meglio, o-skené) ad Amleto, passando per Warhol: un simpatico ed intelligente dialogo tra il più geniale degli attori teatrali (o "macchine attoriali"?) e il più acuto dei critici cinematografici. Lo consiglio a chi segue, o ha seguito, almeno uno dei due.

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pr
Recensioni: 5/5

non può che cambiarvi la vita.

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Recensioni

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Conosci l'autore

Carmelo Bene

1937, Campi Salentina (Lecce)

Figlio di genitori molto credenti, compie i primi studi classici presso un collegio di Scolopi, e li conclude dai Gesuiti. Nel 1957 si iscrive all'Accademia Nazionale di Arte Drammatica, per lasciarla l'anno dopo considerandola inutile. Debutta come attore nel 1959 a Roma quale protagonista del Caligola di Albert Camus. Successivamente diventa regista di se stesso, iniziando a compiere un'opera di manipolazione integrale dei classici, da lui chiamata «variazioni». Esplode infine il «caso Carmelo Bene»: Alberto Moravia, Angelo Maria Ripellino, Ennio Flaiano e Pier Paolo Pasolini sono solo alcuni degli intellettuali che vengono affascinati da lui. Comincia poi l'esperienza cinematografica, prima come attore nel film di Pasolini Edipo Re, poi come regista del film Nostra...

Enrico Ghezzi

1952, Lovere

Enrico Ghezzi nasce a Lovere nel 1952. Ha quasi sedici anni nel maggio del 1968. Ama Eddy Merckx come Jean Vigo, come Max Stirner, come gli 8 metri e 90 centimetri di Bob Beamon, come... Si occupa di cinema e di televisione (o meglio – e peggio! – ne è occupato). Dal 1979 lavora e gioca come “riautore di immagini” a Rai Tre per la quale ha curato o inventato cicli di film, le quaranta ore non-stop di La Magnifica Ossessione (1985), e i programmi Fuori Orario, Schegge, Blob (e Publimania e Fine senza Fine). Dal 1987 al 1994 ha diretto il palinsesto della Rai Tre di Angelo Guglielmi. Gli piace troppo scrivere per non lasciarsi annegare (quasi) nelle immagini. Ha diretto il Festival del Cinema di Taormina dal 1991 al 1998 e dal 2001 al 2009 Il Vento Del Cinema a...

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