Domani, domani

L'ho letto perché il precedente romanzo "La portalettere" mi era piaciuto parecchio. Questo invece, una delusione su tutti i fronti. Stile, profondità della storia. Il finale poi sembra un'operazione commerciale per un sequel che sicuramente non leggerò. Che gran peccato.

Sono rimasta sorpresa non tanto dalla banalità della storia, superficiale, poco avvincente e sbrigativa nel finale, quanto dalla scrittura che mi spingo a definire quasi elementare. Leggo molti commenti in cui si loda lo stile scorrevole di Giannone; sinceramente da una scrittrice in cima alle classifiche di vendita mi aspetterei un po’ di più. Aggiungo che ho letto Domani Domani e successivamente, spinta dalla curiosità per il caso editoriale che e’ stato, ho letto La portalettere. Sicuramente La portalettere è un romanzo fresco, intrigante proprio perché la figura della protagonista è la bisnonna dell’autrice, ma comunque anche in quel romanzo lo stile e la costruzione della storia mi hanno lasciato molto perplessa.

Una storia di forza , di dolore , dispiacere anche di coraggio . Bellissimo il personaggio di Agnese, non mi ha deluso la scrittrice dopo aver letto il suo libro precedente (ma cosa ha letto Flavia del 26 maggio) come si può recensire questa storia come deludente. Storia reale , rapporti conflittuali con genitori , scelte sbagliate che rovinano la vita, Mi dispiace solo non aver letto poi che cosa succede a Lorenzo .............niente spoiler