L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Purtroppo non mi rimane che unirmi alle altre recensioni negative,il cd non è brutto ma sicuramente privo dello smalto e brillantezza che caratterizzava i due precedenti,una svolta verso il jazz/pop più commerciale che non può che deludere.Ho avuto modo di sentirlo dal vivo nei concerti che ha tenuto nella mia città nel 2005 e nel 2007 e da un artista con tanto taleto,tecnica e fascino è giusto pretendere molto di più.Non mi rimane che attendere il suo 4° cd sperando ritrovi la retta via,verso sonorità meno banali e scontate.
Al primo ascolto viene da chiedersi se si abbia acquistato il cd giusto oppure uno sbagliato. Non c'è praticamente nulla dei lavori precedenti in quanto a clima e stile e ci si trova in un ambiente ben noto, ma che nulla ha a che spartire col Cincotti che conosciamo. Prima era uno fra i pochi in grado di esprimere un certo tipo di musica all'interno di uno stile pianistico del tutto personale, adesso uno fra i tanti che si confondono in qualcosa di plurisperimentato, magari per una volta anche gradevole, ma non oltre.
Sono sostanzialmente d'accordo con i 2 commenti precedenti. Non si puo' certo dire che questo sia un album deludente,ma piuttosto lontano dai 2 precedenti In questo il suo fantastico piano jazz e blues, passa decisamente in secondo piano,per far posto al pop. Pop sicuramente raffinato e supportato da una band sicuramente straordinaria,ma mancano le profonde emozioni, la pelle d'oca che invece ti trasmettono i 2 lavori precedenti,il suo modo straordinario di suonare il pianoforte. E'sufficiente sentirlo eseguire un vecchio brano jazz" when you are gone", per rendersi conto del suo straordinario talento. Temo che purtroppo abbia fatto la solita scelta di proporre musica commerciale, per avere una piu' larga "audience". Il jazz e il blues, rimangono ancora generi per pochi eletti, anche se sono musica meravigliosa. Spero anch'io in un possibile ripensamento, per l'album che seguirà, e che il suo pianoforte, torni di nuovo ad essere protagonista della sua musica, e ci faccia sognare ancora a lungo
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore