Jean Rhys, pseudonimo di Ella Gwendolen Rees Williams, nasce nel 1890 a Roseau, in Dominica. A diciassette anni parte con una zia per l’Inghilterra. A Londra frequenterà una scuola di arte drammatica. Per mantenersi recita in una compagnia di giro. Nel 1919 si sposa e si trasferisce a Parigi, dove inizia a scrivere racconti e romanzi. Intorno al 1930 divorzia e sposa un agente letterario, col quale torna a vivere a Londra. Passano molti anni, attraversati da gravi crisi economiche, prima che ricominci a scrivere.
I suoi primi romanzi "Quartetto" (1928) e "Dopo l'addio" (1930) hanno già al centro la tipica eroina rhysiana: una donna abbandonata che lotta per sopravvivere in un mondo ostile. Con "Viaggio nel buio" (1934) e "Buongiorno mezzanotte" (1938) conquista un suo stile personale. Il suo capolavoro è "Il grande mare dei Sargassi" (1966), in cui reinventa la tragica storia della moglie di Rochester di "Jane Eyre", ambientandola nei Caraibi. Nell'anno della morte, il 1979, è apparsa la sua autobiografia "Smile, please".
Da: "Enciclopedia della Letteratura", Garzanti, 2003