Elisabetta Bucciarelli, scrittrice di formazione teatrale - presso la Civica Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano - vive e lavora a Milano.
Ha pubblicato diversi saggi e sceneggiature tra cui Amati Matti, menzione speciale della giuria alla 53a Biennale del Cinema di Venezia.
Ha pubblicato i romanzi Happy Hour (Mursia), che inaugura la serie dell’ispettrice Maria Dolores Vergani, Femmina de luxe (Perdisa Pop) e Dalla parte del torto (Mursia), selezionato per il Premio Scerbanenco 2007 e finalista al Premio Azzeccagarbugli come miglior romanzo poliziesco del 2008. Collabora con alcune testate giornalistiche occupandosi di filosofie, arte, manie. Ha ideato e tiene da più di dieci anni il laboratorio Esprimersi con la scrittura, scrivere per stare bene. Ha condotto la rubrica GialloFuoco, su Booksweb.tv. Molti suoi racconti sono apparsi in quotidiani, antologie e nel Giallo Mondadori. Una sua short story noir è presente nel recente volume Alle signore piace il nero (Sperling&Kupfer)
Premio Scerbanenco 2011 per il miglior romanzo noir italiano al libro Ti voglio credere (Kowalski-Coloradonoir), Premio Franco Fedeli 2010 per Io ti perdono (Kowalski-Coloradonoir). Di formazione teatrale presso la Civica Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano, ha firmato testi di stampo marcatamente sociale, tra cui Tempo da buttare e Amati Matti.
Ha partecipato alla scrittura collettiva del corto Fame chimica e ha scritto soggetto e sceneggiatura di Liberi tutti.
Ha collaborato con RaistaArt per una serie di corti noir ambientati nel mondo dell’arte.
Tra i suoi romanzi ricordiamo anche Corpi di scarto (Edizioni Ambiente), un noir di ecomafia, accolto con grandi consensi dal pubblico e dalla critica e Dritto al cuore (Edizioni e/o).
È autrice dell’Etica del parcheggio abusivo (Feltrinelli), che inaugura la serie di audiodrammi «AutoreVole» di Salani Editore. Nel 2015 pubblica il romanzo La resistenza del maschio (NNE) e nel 2017 Chi ha bisogno di te (Skira). Elisabetta collabora con alcune testate giornalistiche italiane e straniere, occupandosi di filosofia, arte, libri e manie.
I suoi testi sono tradotti in Germania, Francia e Spagna.