L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Prezzo minimo ultimi 30 giorni: 12,00 €
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2023
Anno edizione: 2023
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Le analisi geopolitiche di questo libro non sono attendibili, la realtà è ben diversa. Putin anziano con mentalità formata nel KGB, non aveva accettato la fine dell'impero Russo diventato URSS e la caduta della Cortina di Ferro. Avendo dedicato anni a potenziare le forze armate della Federazione Russa e a far costruire missili ipersonici ed avendo reso ricattabili vari stati europei con le forniture di gas, pensava di essere pronto per annettere impunemente parte dell'Ucraina (oltre alla Crimea) togliendole lo sbocco al Mar Nero. Così avrebbe trasformato l'Ucraina, che voleva entrare nella UE (e non nell' Unione economica eurasiatica) in uno stato disfunzionale. Putin puntava sullo scarso interesse ad impegnarsi degli USA, geograficamente lontani e interessati maggiormente al Pacifico. Putin non era preoccupato dall'Europa Occidentale popolata prevalentemente da abitanti interessati a questioni economiche, edonistiche e non interessati a difendere valori come la sovranità e integrità territoriale degli stati. Putin puntava su europei occidentali terrorizzati dall'idea di combattere e che quindi si sarebbero piegati alla volontà di Mosca e magari sarebbero stati così codardi da non fornire nemmeno armi all'Ucraina. Gli stati della UE devono valutare se sono disposti ad accettare che la Russia spadroneggi in Europa, invada e bombardi stati che non accettano che Mosca decida la loro politica estera e come regolare questioni interne con traditori separatisti. Una Federazione Russa con un PIL simile a quello della Spagna ha il diritto di essere egemone in Europa, sul Baltico, nell'Artico, nel Mediterraneo o gli stati della UE si vogliono armare sul serio per farsi rispettare dal regime di Mosca?
Esibisce la solita postura ingenerosa nei confronti degli USA. Chissà come mai l'adesione alla NATO di stati ai confini della Russia sarebbe stata una provocazione mentre non lo era ai confini della Svizzera? Perché la mentalità imperialista ed autoritaria dell'élite al potere in Russia la porta a pretendere di poter imporre la propria volontà agli stati europei vicini ( Ucraina, Georgia, Moldavia etc.) minacciando o usando l'uso della forza militare. La Russia non riconosce una piena sovranità a stati vicini e vuole poterli ridisegnare ( sottraendo territori) ed invadere a piacimento. I russofoni vengono usati da Mosca come pretesto per attuare indebite ingerenze e giustamente sono stati visti a volte, in parte, come quinte colonne del Cremlino utili per minare l'integrità territoriale di stati meno potenti. L'adesione alla NATO è vista dal Cremlino come un grave ostacolo per invasioni e bombardamenti di certi paesi. Ma già la volontà dell'Ucraina di entrare nella UE, dopo riforme e in tempi non brevi, nel 2014 scatenava la volontà punitiva di Putin che non tollerava che Kiev uscisse dalla sfera d'influenza di Mosca. Bisogna prendere atto che la Russia è ancora una minaccia per la libertà dei popoli dell'Europa dell'est. Mosca ha abbandonato l'ideologia comunista sovietica ma non la volontà di dominio imperiale. Gli USA non impediscono agli stati dell'Europa occidentale di rinforzarsi militarmente, anzi avevano più volte chiesto di aumentare le spese militari. Dato il militarismo del Cremlino, Mosca dominerebbe l'Europa se non ci fosse la NATO. Un altro impero che per secoli aveva dominato è la Cina. Il Partito Comunista Cinese vuole imporre il proprio dominio almeno in Asia e nel Pacifico e gli stati democratici e liberali dell'Asia Pacifico hanno bisogno dell'alleanza con gli USA per difendere la propria sovranità e libertà. Le democrazie liberali della NATO ,e altre democrazie amiche, devono restare unite per affrontare gli imperi autoritari.
Nel 1962 a fronte di uno schieramento più apparente che reale gli Stati Uniti strillarono al pericolo nucleare. Tornate le navi in URSS con molta discrezione gli USA tolsero i missili nucleari dalla Turchia. Non era la stessa cosa, a parti invertite, oggi?
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.ibs.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore