Attore italiano. Figlio d’arte, debutta giovanissimo sul palcoscenico intraprendendo una carriera densa di successi. Al grande schermo si avvicina sin dall’epoca del muto con piccoli ruoli, ma è il sonoro a regalargli la popolarità attraverso l’attività sia d’attore sia di doppiatore. Voce ben impostata, recitazione lontana dalla retorica, corporatura massiccia, volto dai tratti decisi, è un appassionato violinista in Tempesta nel nido (1925) di N. Valentini, fiero Annibale in Scipione l’Africano (1937) di C. Gallone, eroico cardinal Massaia in Abuna Messias. Vendetta africana (1939) di G. Alessandrini, ed efficace comparsa tra la folla nei melodrammatici Guai ai vinti (1954) di R. Matarazzo e Cartagine in fiamme (1960) di C. Gallone.