Attore, industriale e mecenate italiano. Scoperto, in età matura, da F. Fellini che gli affida il ruolo del produttore tirannico ma paterno in Otto e mezzo (1963) e da F. Rosi che lo vuole come Maglione in Le mani sulla città (1963), grazie alla sua personalità istrionica s'impone come caratterista intelligente in diversi film di registi italiani e stranieri. È un monsignore in Casanova '70 (1965) di M. Monicelli, papa Gregorio x in Le meravigliose avventure di Marco Polo (1965) di D. de La Patellière. Lavora poi, fra gli altri, con P.P. Pasolini (Il Decameron, 1971), C. Chabrol (Dieci incredibili giorni, 1971), S. Pollack (Un attimo, una vita, 1977), D. Luchetti (Il portaborse, 1991) e appare in molti «poliziotteschi» all'italiana. La sua azienda di liquori finanzia il Premio Strega, di cui è il fondatore.