"Attore e regista italiano. Autore di alcune opere teatrali, dopo aver collaborato alle sceneggiature di film di un certo interesse (Gioventù perduta, 1948, di P. Germi; Febbre di vivere, 1953, di C. Gora), si afferma come interprete di Lo sceicco bianco (1952) e I vitelloni (1953) di F. Fellini, rivelando una spiccata predisposizione al grottesco. Ottiene in seguito buoni risultati drammatici come caratterista in Divorzio all'italiana (1961) e Sedotta e abbandonata (1964) entrambi di P. Germi, cui seguono numerose altre caratterizzazioni in film minori. Come regista dirige gli ambiziosi Città di notte (1958) e Il peccato degli anni verdi (1960)."