Nome d'arte di J. de Beauvoir De Havilland, attrice statunitense. Segue corsi di recitazione in California ed è scoperta dal produttore J. Lasky durante una rappresentazione teatrale al Capitol Theatre di Hollywood. Esordisce nel cinema con No More Ladies (Basta donne, 1935) di E.H. Griffith, ma gli inizi della sua carriera sono frustrati dai successi della sorella maggiore, Olivia De Havilland. Non si perde però d’animo ed è dapprima scritturata nella caustica commedia Donne (1939) di G. Cukor, poi scelta come protagonista di Rebecca, la prima moglie (1940) di A. Hitchcock, in cui impersona la fragile sposa di un ricco gentiluomo di campagna ossessionata dal ricordo della prima moglie scomparsa. L’anno dopo Hitchcock la vuole ancora protagonista nel suo nuovo thriller Il sospetto, e l’interpretazione della timida e spaurita aristocratica inglese le vale l’Oscar. Spesso impegnata in ruoli candidi e romantici, come in La porta proibita (1944) di R. Stevenson o Lettera da una sconosciuta (1948) di M. Ophüls, sa tuttavia rendere con efficacia anche figure perverse ed enigmatiche come in La seduttrice (1950) di N. Ray.