"Propr. R. P. Meservey, attore statunitense. Scoperto dalla Paramount, è presto un comprimario di rilievo tra avventura (Beau Geste, 1939, di W. Wellman) e western (La via dei giganti, 1939, di C.B. DeMille). Ancora al servizio del DeMille più visionario (Giubbe rosse, 1940; Vento selvaggio, 1942), si cala negli scenari bellici (L'isola della gloria, 1942, di J. Farrow) e nel poliziesco più teso (Il fuorilegge, 1942, di F. Tuttle). Ritorna quindi al western prediletto: tinto di nero (Sangue sulla luna, 1948, di R. Wise) o immerso nel paesaggio (L'ultima frontiera, 1955, di A. Mann). Efficace nei ruoli drammatici (La roulette, 1949 di M. Gordon), anche da protagonista (Il buio in cima alle scale, 1960, di D. Mann), riporta da Broadway un successo che diviene un film (The Music Man, 1962, di M. Da Costa), rivelando un'attitudine alla commedia (Un gioco da duri, 1977, di M. Ritchie) persino nella deriva grottesca di B. Edwards (s.o.b., 1981; Victor Victoria, 1982). Inossidabile e intenso anche dopo cinquant'anni d'attività: Giochi stellari (1986) di N. Castle."