"Nome d'arte di Maryse Mourer, attrice francese. Dopo una breve e fortunata carriera teatrale (Fedra; La via del tabacco), nel 1943 passa al cinema, dove si afferma più per le sue esibizioni audaci (La femme aux loups, La donna dei lupi, 1943, di R. Pottier; Gli amanti di Verona, 1948, di A. Cayatte) che per le indubbie doti di interprete. Il suo successo e la sua fama sono legati per anni al personaggio piccante di Caroline Chérie (1950) di R. Pottier e derivati (Le belle della notte, 1952, di R. Clair; Nanà, 1954, di Christian-Jacque); in seguito affronta anche ruoli più complessi e sfumati (La spiaggia, 1954, di A. Lattuada; Lola Montès, 1955, di M. Ophüls)."