Attrice inglese. Brillante studentessa d’arte drammatica, recita in qualche piccola parte dai primi anni ’60 e ottiene il ruolo della vita quando W. Wyler la trasforma in Miranda, la vittima rapita e segregata dal paranoico Freddie/T. Stamp in Il collezionista (1965). Il film, ambientato quasi tutto al chiuso e incentrato su due soli personaggi inchiodati in un esasperato gioco di specchi, costituisce una classica prova d’attore che la E. supera brillantemente ottenendo anche un premio a Cannes per la migliore interpretazione femminile. La sua carriera prosegue poi con parti più ordinarie, affrontate però sempre con professionalità e misura come in I cospiratori (1970) di M. Ritt in cui è la figlia del vecchio minatore di cui si innamora il protagonista James/R. Harris. Da segnalare anche la sua presenza in L’etrusco uccide ancora (1972) di A. Crispino, uno dei più riusciti thriller all’italiana nel solco di M. Bava e D. Argento. Dalla fine degli anni ’80 lavora principalmente in serie televisive.