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Ho letto con partecipazione ed emozione questo libro perchè il professor Milani Comparetti è stato la mia guida fino alla sua morte prematura. Sono stato ricoverato al centro Anna Torrigiani da lui diretto dal 1962 al 1967 per la riabilitazione e dove ho frequentato le prime quattro classi delle scuole elementari. Come detto nel libro oltre ad essere un neuropsichiatra infantile di livello internazionale si è occupato anche del nostro inserimento nella società perché aveva compreso il nostro problema non era solo medico ma sociale. La società doveva mettere a nostra disposizione tutti gli strumenti necessari per permetterci di realizzare la nostra vita utilizzando le capacità residue. Così il professore è stato sempre presente nelle battaglie che ho dovuto combattere cominciando dal mio inserimento nella scuola pubblica in una classe “normale” perchè l'ordinamento scolastico del tempo prevedeva per i disabili le classi differenziali. Ha supportato come medico il dottor Belli nella battaglia per conseguire la patente di guida che non ci volevano concedere solo per pregiudizio; infatti è dal 1978 che ho la patente e guido senza problemi. Quando dovevo scegliere la facoltà mi inviò da suo figlio, professore di matematica all’università di Pisa, per indirizzarmi. Mi sono laureato in ingegneria elettrotecnica. E’ stato al mio fianco nella battaglia per l'inserimento lavorativo. Ricordo che l'ultima telefonata fu per comunicargli che ero stato assunto in una industria metalmeccanica della mia città. Era il 1985. Mi auguro che vengono scritte altre pubblicazioni su questa personalità così complessa per approfondire gli argomenti che in questo libro sono solo accennati.
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