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Un libro pieno di pregi e di difetti! La storia riguarda un micio bianco e nero, senza un nome preciso. Infatti ne avrà diversi: Miciomicio, Samuele, Muccibù e Cicciobomba, a seconda delle famiglie dove si ritroverà a vivere, tra svariate disavventure... per poi concludere, alla fine della storia, che preferisce non avere alcun nome, per essere un gatto libero. Intendiamoci: la storia è narrata ottimamente, l'autrice sa il fatto suo. Punto di forza è indubbiamente il descrivere il gatto in maniera simpatica, adatta ai bambini ed al contempo estremamente puntuale per quanto riguarda le esigenze naturali di un felino domestico: cacciare, marcare il territorio, non essere strapazzato come un cuscino o un giocattolo, scavare per fare i propri bisogni, esplorare, arrampicarsi. E questa è una bella lezione per tutti i giovanissimi lettori, che comprendono così le specificità del gatto, il suo temperamento, il suo bisogno di indipendenza e il suo essere certamente meno "addestrabile" rispetto al fedele cane. Meno credibile è che le tutte famiglie nelle quali il gatto vive siano inadeguate, per un verso o per un altro, come se tutti gli esseri umani fossero incapaci di rispettare la natura felina: non è sempre così! Ma ancor meno convince la fine del libro, quasi un "inno al randagismo": la morale proprio non mi piace e trovo che sia fortemente diseducativa per i bambini che leggeranno questa storia. Giustissimo il sottolineare che "un gatto non è un cuscino", ma trovo sbagliato concludere il libro lasciando il nostro protagonista felicemente in strada, tra l'altro consapevole del rischio di lasciarci le penne: "Probabilmente non arriverò alla vecchiaia, come i gatti casalinghi coi loro bravi nomi. Ma non è detto che invecchiare sia sempre questa gran fortuna". Mah, non mi pare affatto una gran morale, nè un buon insegnamento per i bambini che andranno a rapportarsi in futuro con i gatti domestici!
carino,adatto x i bimbetti di circa 3 elementare.presi qst libro nella biblioteca della scuola cm "la nonna sul melo",e mi accorgo vedendo gli anni di pubblicazione di qst 2 libri ke la mia ex scuola nn era mlt aggiornata...dovrò dirlo alla maestra emilia!!!uffi,mi è venuta la nostalgia!!!
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