Questi sedici articoli sono arringhe appassionate in difesa di ciò che di bello sgorga dal brutto del mondo, in aperto conflitto con la mentalità di allora – e pure di oggi – e soprattutto con quella «memoria monotona» che impedisce di cogliere le cose nel loro splendore. Chesterton che la fantasia non serva «a rendere consolidate le cose strane, ma a rendere strane le cose consolidate», trasformando i fatti in meraviglie. Fedele alla missione di tutta la sua esistenza, egli ci consegna il ritratto di un pianeta ricolmo di miracoli, dove possiamo riaffermare il nostro «amore naturale per la grandezza, per la vitalità, per la varietà, per l'energia, per la bruttezza».)
Leggi di più
Leggi di meno
Disp. dal 1 agosto 2025