L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori
Tutti i formati ed edizioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Nel 1980 nulla poteva essere più assurdo e anacronistico di un album dei Soft Machine! Eppure sorprendendo tutti, Karl Jenkins faceva uscire "Land Of Cockayne" che sin dalla bella grafica di copertina sembrava arrivare da un'altra dimensione. Prodotto dal giovane Mike Thorne che aveva collaborato a classici post-punk e new wave (Wire e Soft Cell solo per citare un paio di nomi), il disco era risultato decisamente fresco e coinvolgente. Jenkins aveva assemblato uno straordinario gruppo di musicisti tra i quali il batterista John Marshall e il chitarrista Allan Holdsworth che avevano già avuto un passato Soft Machine, ma anche veterani come il grande bassista Jack Bruce o il pianista John Taylor, nonchè un paio di esperti sassofonisti come Dick Morrissey (dagli IF) e Ray Warleigh, brillante session man che proprio in quegli anni stava godendo grande popolarità con il progetto dance RAH Band. A questi ottimi solisti aveva affiancato un'orchestra, realizzando il suo sogno e prevedendo in qualche modo quello che avrebbe creato anni dopo con il successone di classica mainstream Adiemus . La musica di questo ultimo disco dei Soft Machine versione Karl Jenkins, riascoltata 23 anni dopo è ancora fresca e soprendente: oltre ad avere elementi della fusion dell'epoca, ha interessanti agganci con il mondo del rockjazz inglese e perfino virate prog fuori tempo massimo. Se uscisse oggi potrebbe essere un classico del nu jazz, ma per l'epoca era decisamente Esoterico, come la label che ha rimasterizzato il disco, Esoteric appunto. [Alessandro Monti, autore del libro Riproduzione Casuale, Arcana ed.]
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da IBS, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.ibs.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafetyibs@feltrinelli.it
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore