Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Lettera sulla vera gioia. Testo latino a fronte - Lucio Anneo Seneca - copertina
Lettera sulla vera gioia. Testo latino a fronte - Lucio Anneo Seneca - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 6 liste dei desideri
Lettera sulla vera gioia. Testo latino a fronte
Attualmente non disponibile
4,28 €
-5% 4,50 €
4,28 € 4,50 € -5%
Attualmente non disp.
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
4,28 € Spedizione gratuita
attualmente non disponibile attualmente non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
4,28 € Spedizione gratuita
attualmente non disponibile attualmente non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Lettera sulla vera gioia. Testo latino a fronte - Lucio Anneo Seneca - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


«Voglio che questa gioia diventi un tuo possesso: non ti verrà mai meno, una volta che ne avrai scoperto l’origine. »
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2019
18 luglio 2019
Libro universitario
60 p., Brossura
9788869831614

Valutazioni e recensioni

4,33/5
Recensioni: 4/5
(3)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(2)
4
(0)
3
(1)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

andry
Recensioni: 5/5

L’editore Melangolo in questo breve volume, uscito recentemente, ci propone La lettera sulla gioia contenuta nelle “Lettere a Lucilio”. Seneca in questa lettere al suo allievo Lucilio si chiede cosa sia la felicità , così come hanno fatto altri filosofi come Epicuro, e giunge alla conclusione che essa sia un bene necesario e che va ricercato nell’interiorità e non nei beni superflui o materiali. “I beni di cui si compiace la gente comune procurano una soddisfazione effimera e superficiale.Qualunque gioia che provenga dall’esterno è priva di fondamenta:questa di cui ti parlo, e alla quale cerco di condurti , è solida e si espande nell’intimo.”Cit Il filosofo inoltre sostiene che la vera gioia – verum gaudium – sia una cosa austera , dato che l’uomo non deve ricercare un qualcosa a cui tutti possono aspirare. Quindi la vera gioia di cui Seneca parla è un bene inestimabile e difficile da reperire se non si hanno gli strumenti e la volontà. “Verum gaudium ,res severa est.”Cit Infine il grande insegnamento contenuto in questa lettera è sicuramente l’esortazione di imparare a gioire “disce gaudere“. Seneca invita Lucilio, e indirettamente anche gli altri lettori, a imparare a vivere e a credere nella vita , in modo da intraprendere una sorta di percorso che ci conduca alla ricerca di noi stessi e forse anche alla vera felicità.

Leggi di più Leggi di meno
Andrea vacca
Recensioni: 5/5

Si tratta di un libro molto breve quanto intenso scritto da un grande autore , uomo politico e filosofo latino di età Imperiale che io amo particolarmente, ossia Seneca il quale  è noto soprattutto per le sue opere filosofiche, dal "De brevitate vitae" al "De tranquillitate animi" fino alle "Epistulae ad Lucilium", una delle massime espressioni della filosofia stoica. L'editore Melangolo in questo breve volume, uscito recentemente, ci propone La lettera sulla gioia contenuta nelle "Lettere a Lucilio". Seneca in questa lettere al suo allievo Lucilio si chiede cosa sia la felicità , così come hanno fatto altri filosofi come Epicuro, e giunge alla conclusione che essa sia un bene necesario e che va ricercato nell'interiorità e non nei beni superflui o materiali. "I beni di cui si compiace la gente comune procurano una soddisfazione effimera e superficiale.Qualunque gioia che provenga dall'esterno è priva di fondamenta:questa di cui ti parlo, e alla quale cerco di condurti , è solida e si  espande nell'intimo."Cit  Il filosofo inoltre sostiene che la vera gioia - verum gaudium - sia una cosa austera , dato che l'uomo non deve ricercare un qualcosa a cui tutti possono aspirare. Quindi la vera gioia di cui Seneca parla è un bene inestimabile  e difficile da reperire se non si hanno gli strumenti e la volontà. "Verum gaudium ,res severa est."Cit Infine il grande insegnamento contenuto in questa lettera è sicuramente l'esortazione di imparare a gioire "disce gaudere". Seneca invita Lucilio, e indirettamente anche gli altri lettori, a imparare a vivere e a credere nella vita , in modo da intraprendere una sorta di percorso che ci conduca alla ricerca di noi stessi e forse anche alla vera felicità. Insomma leggete Seneca , che siano le lettere , tragedie o i grandi dialoghi che io ho amato tantissimo e non smetto mai di rileggere ...

Leggi di più Leggi di meno
maria
Recensioni: 3/5

probabilmente alcuni brani li ho tradotti (malamente) dal latino durante la scuola...li rileggerò volentieri

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

4,33/5
Recensioni: 4/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(2)
4
(0)
3
(1)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Conosci l'autore

Lucio Anneo Seneca

(per distinguerlo dal figlio filosofo) (Córdoba 55 ca a.C. - Roma 40 ca d.C.) scrittore latino. Di famiglia equestre, soggiornò giovanissimo a Roma, ove ebbe modo di ascoltare i maggiori oratori, e vi rientrò poi in età matura con la famiglia. Scrisse un’opera di storia contemporanea, andata perduta, e una raccolta di Controversiae (ce ne sono giunti 5 libri su 10) e Suasoriae (1 libro su 2) il cui titolo d’insieme era: Oratorum sententiae, divisiones, colores. Si tratta di declamazioni tenute da illustri oratori e maestri di retorica, di genere rispettivamente giudiziario (su fatti immaginari della vita quotidiana) e deliberativo (su temi del mito e della storia), ricordate dalla prodigiosa memoria di S.

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore