Un letto per due

...ho fatto una gran fatica ad arrivare in fondo a questo libro. Per carità, è scritto benino e scorre altrettanto, tuttavia è una storia che si perde eccessivamente in dettagli inutili. A parte il finale scontato, che ci può stare in un libro del genere, è proprio noioso per la maggior parte delle pagine. Forse adattato a un film potrebbe essere migliore, ma quasi 400 pagine non si affrontano, secondo me.

Questo libro è stato una boccata di aria fresca. Mi è piaciuto leggerlo: è scorrevole, divertente, ma fa anche tanto riflettere. I personaggi mi sembrano ben costruiti, hanno carattere e si fanno voler bene (non tutti, ovviamente.) Lo consiglio, mi ha fatto venire voglia di leggerlo nonostante fossi in una mezza crisi da lettrice!

Tiffy si ritrova a dover cercare un appartamento a Londra, dopo che il suo ex Justin l'ha scaricata in malo modo per l'ennesima volta. Cosi, affiancata dai suoi amici Mo e Gerty inizia a controllare gli appartamenti disponibili che rispecchiano il suo budget... solo che sono pessimi. Così Tiffy decide di rispondere all'annuncio di condividere un appartamento, con Leon. Dalle 8 alle 18, dal lunedì al venerdì, l'appartamento sarà di Leon. Tutto il resto del tempo, compresi i weekend sarà di Tiffy. Gli accordi avverranno tra Tiffy e Kay, la ragazza di Leon. Unica regola: Leon e Tiffy non dovranno incontrarsi. Solo che è difficile convivere con una persona e non sapere assolutamente niente su di lei... così Tiffy e Leon iniziano a lasciarsi dei post it sparsi per casa. Quanto riusciranno a resistere prima di vedersi? Oh mio Dio! Allora appena iniziato mi son detta "ma seriamente ha accettato di dividere letto e appartamento con uno sconosciuto?!". Ho pensato che Tiffy, oltre a essere eccentrica, fosse una folle pazza e che i suoi amici non le volessero abbastanza bene da impedirle di fare una follia. Leon, al contrario, mi è sembrato molto taciturno e sulle sue, finché non è stato contagiato dalla furia di Tiffy. Ignobili sia Martin, il capo di Tiffy o quel che è, sia Justin, il suo ex. Il mio idolo? Richie! Uno sfigato di prima categoria che non ha ancora perso il senso dell'umorismo, per non parlare di Rachel! Quella donna pensa solo a una cosa, ha un chiodo fisso! Divertente e rilassante, a tratti un po' monotono, è stato un romanzo che mi ha lasciata perplessa quasi fino alle ultime cinquanta pagine.