Anton Shammas è uno scrittore e traduttore palestinese. Professore emerito di Letteratura comparata e Studi mediorientali all’Università del Michigan Ann Arbor, è autore di libri di poesia (in ebraico e arabo), opere teatrali e
saggi. Ha tradotto da e in arabo, ebraico e inglese drammaturghi, scrittori e poeti, tra i quali Samuel Beckett, Harold Pinter, Edward Albee, Athol Fugard, Dario Fo, Emile Habibi, Mahmud Darwish.
È anche autore del romanzo Arabeschi, il primo scritto in ebraico da un palestinese. Unica è anche la sua mescolanza di generi - l’autobiografia, la saga familiare, l’epica popolare, la farsa - che oltrepassa in più direzioni i confini tra vita e letteratura. Arabeschi è un libro prodigioso, in grado di mostrarci un modo del tutto originale di narrare la Palestina, abitando più di una lingua. Arabeschi, pubblicato originariamente in ebraico nel 1986, è stato tradotto in più di dieci lingue. Originariamente pubblicato da Mondadori nel 1990 è stato riproposto da Tamu nel 2024, sempre nella traduzione di traduzione di Laura Lovisetti Fuà.