Helga Hošková-Weissová è nata a Praga nel 1929, lo stesso anno di Anne Frank. Suo padre, Otto, era impiegato di banca, sua madre, Irena, sarta.
Anche Helga ha scritto un diario segreto, ma a differenza della bambina olandese, è sopravvissuta alla Shoah. Dopo essere passata indenne da Terezìn, Auschwitz-Birkenau, Freiberg e Mauthausen, Helga Weiss è ritornata a Praga dove vive ancora oggi, con una lunga carriera da pittrice e artista figurativa alle spalle, nello stesso appartamento in cui nacque e da cui venne strappata.
Dopo la guerra, infatti, ha studiato arte diventando una pittrice e artista figurativa di successo. Ha dedicato una parte consistente della sua opera a testimoniare gli orrori dell'Olocausto e della guerra in generale.
Nel 2014 Einaudi ha pubblicato Il diario di Helga. La testimonianza di una ragazza nei campi di Terezín e Auschwitz.
Sotto: un disegno tratto dal suo Diario.
Desiderio per il compleanno I (1943)
Ogni cosa a Terezín veniva trasportata su vecchi carri funebri, compresa questa enorme torta di compleanno immaginaria proveniente da Praga!