(Saint-Pierremont, Ardenne, 1632 - Parigi 1707) erudito francese. Entrato nell’ordine benedettino (1654), nell’abbazia di Saint-Denis, acquisì una profonda conoscenza dei diplomi merovingi. Passò poi a Saint-Germain-des-Prés, quale aiuto bibliotecario di Luc d’Achéry per la pubblicazione degli scritti di san Bernardo: Sancti Bernardi opera omnia (1667) e Acta sanctorum ordinis sancti Benedicti (9 voll., 1668-1701). Queste edizioni suscitarono alcune riserve, alle quali M. rispose con i De re diplomatica libri sex (1681), che posero i principi e la metodologia di due scienze storiche: la diplomatica e la paleografia. Dopo aver pubblicato i Vetera analecta (1675-85), compì viaggi in Germania e Italia. Nel 1703 avviò la pubblicazione degli Annales ordinis sancti Benedicti e nel 1704 ricostruì sui soli diplomi la cronologia dell’età merovingia. La sua critica dei documenti diplomatici rinnovò profondamente la conoscenza delle fonti medievali e contribuì al rinnovamento della storiografia, operato in Italia da L.A. Muratori e da S. Maffei.