Violinista, direttore d'orchestra e compositore tedesco. Operò a Weimar e Hannover e dal 1868 a Berlino come direttore della Hochschule für Musik; nel 1869 fondò un quartetto, che acquistò grandissima rinomanza in tutta Europa. Fu amico di Mendelssohn, che ne riconobbe subito le precoci doti e ne seguì la formazione; di Schumann, che dalla conoscenza di J. trasse stimolo a comporre il suo concerto per violino; di Brahms, che fu legato a lui da un lungo e fecondo rapporto di vicinanza artistica; e di Liszt, che lo volle come primo violino a Weimar. Fu uno dei protagonisti della vita musicale tedesca del secolo scorso per le eccelse qualità di interprete, il rigoroso rispetto dei testi (tutt'altro che comune tra i virtuosi di violino del suo tempo), le meditate scelte culturali, e l'attività di didatta (si calcola che circa 400 violinisti si siano formati alla sua scuola). Come compositore, subì l'influenza di Mendelssohn e Schumann, e anche di Liszt; scrisse ouvertures, musica da camera e diverse pagine per violino e orchestra, tra cui il Concerto ungherese op. 11.