Attrice francese. Figlia dell’attore D. Gélin (che non conoscerà sino all’adolescenza) e di una zingara rumena, esordisce sul grande schermo alla fine degli anni ’60. Bruna, bellezza dal fascino selvaggio, ben presto ottiene le due migliori occasioni della sua carriera, che la fanno apprezzare da critica e pubblico: è Jeanne, l’amante di M. Brando, nel trasgressivo Ultimo tango a Parigi (1972) di B. Bertolucci, e la misteriosa amante di J. Nicholson nel suggestivo Professione: reporter (1975) di M. Antonioni. Più famosa per gli scandali suscitati dalle sue interpretazioni che non per le sue qualità attoriali, risulta comunque convincente soltanto nei ruoli drammatici, a lei congeniali, plasmati sulla sua personalità introversa e ribelle. È la ragazza di vita nel crudo La dérobade - Vita e rabbia di una prostituta parigina (1979) di D. Duval, terrorista nel provocatorio Cercasi Gesù (1981) di L. Comencini, moglie impazzita del protagonista nel patinato Jane Eyre (1995) di F. Zeffirelli. Nel 2006 è nel cast di Quale amore di M. Sciarra. Dagli anni ’80 si lascia tentare sporadicamente dalla televisione.