Stephen Spender è stato un poeta, saggista e critico inglese. Insegnò presso l’University College di Londra, fu il codirettore della rivista «Horizon» e diresse la rivista «Encounter» dal 1953 al 1967. Esordì con Nine entertainments (1928), seguito da altre raccolte di poesie dallo stile lirico e neoromantico. Con la raccolta Poems (1933) acquistò una posizione di primo piano nel panorama della poesia inglese contemporanea e nella corrente di rinnovamento del linguaggio poetico fiorita nel decennio 1930-1940.
Partecipò alla guerra civile spagnola a favore della causa repubblicana, ma dopo la seconda guerra mondiale cominciò ad allontanarsi dalle posizioni di sinistra esprimendo il suo disagio spirituale e le sue aspirazioni rivoluzionarie in The destructive element (1936), Forward from liberalism (1937) e con Trial of judge (1938, dramma in versi). In The God that failed è narrato il suo distacco dagli ideali socialisti.
Spender passa dalle giovanili tematiche politico-sociali e dall’impegno umanitario, a un momento più maturo, una riflessione sulla sua vita, in cui viene a prevalere l’indagine sull'intima conflittualità. Questo percorso è riscontrabile nella sua autobiografia World within world.