Claude Simon è stato uno scrittore francese, tra i più importanti del Novecento, insignito del Premio Nobel per la letteratura nel 1985. Si è occupato anche di pittura e di fotografia.
Nel 1936, inizia i suoi esordi come scrittore, si reca a Barcellona per unirsi ai Repubblicani che si stanno opponendo alle truppe franchiste nella Guerra di Spagna. Torna in Francia due anni dopo e scrive il romanzo esistenzialista Le Tricheur, che sarà pubblicato solo alla fine della Seconda guerra mondiale. Nel 1940 viene catturato dai tedeschi, ma riesce a evadere dal campo di prigionia in Sassonia.
Viaggia in Spagna, Germania, Unione Sovietica, Italia e Grecia. Questa esperienza insieme alla Seconda guerra mondiale sono presenti nei suoi lavori letterari.
Nel 1961 Claude Simon riceve il premio dell'Express per La Route des Flandres e nel 1967 il premio Medicis per Histoire. L'università dell'East Anglia lo premia dottore onorario nel 1973.
Simon scrive un certo numero di romanzi sperimentali: La Corde raide (1947), volume di ricordi, Gulliver (1952) e Le Sacre du printemps (1954). Con La route des Flandres (1960; trad. it. 1962), si ricollega alla corrente del nouveau roman.