(Tremadoc, Galles, 1888 - Bovington Camp, Dorsetshire, 1935) scrittore e militare inglese. Archeologo, venne mandato al Cairo come ufficiale dei servizi segreti britannici durante la prima guerra mondiale, e divenne un personaggio da leggenda (con il nome di «Lawrence d’Arabia») per avere organizzato la rivolta delle tribù arabe contro i turchi (1916-17). Dopo la guerra, amareggiato e deluso per la politica adottata dagli inglesi nei confronti degli arabi, si dimise dai suoi incarichi ufficiali (1922) e si arruolò come semplice aviere, sotto falso nome, nella RAF. Smobilitato nel 1935, si trasferì nel Dorset, dove morì pochi mesi dopo in un incidente motociclistico. Nel 1926 aveva pubblicato privatamente in pochissime copie (e privo di molti passi autobiografici scottanti, su consiglio di G.B. Shaw) il resoconto della sua impresa: I sette pilastri della saggezza (The seven pillars of wisdom), uscito poi in edizione ridotta nel 1927 con il titolo Rivolta nel deserto (Revolt in the desert). Autoritratto complesso e rivelatore, il libro (uscito in edizione integrale nel 1936) riflette certo gusto esotizzante di opere come il celebre Arabia deserta (1888) di Ch.M. Doughty. Ma lo stile personalissimo, il linguaggio sobrio e allo stesso tempo immaginoso, fanno dei Sette pilastri un’opera di singolare valore letterario. Di grande interesse anche L’aviere Ross (The mint, postumo, 1955) nel quale L. ha narrato in toni quasi allucinati l’esperienza come aviere nella RAF.