Davide Avolio sviluppa fin da piccolo una forte passione per la scrittura e la lettura. Scopre la poesia durante le scuole medie e, già a quattordici anni, inizia a scrivere con maggiore costanza, affinando il proprio stile durante il liceo classico. A diciassette anni pubblica la sua prima raccolta poetica, Sui propri passi (BookSprint Edizioni, 2017).
Nel 2020 esce Costellazioni, una raccolta di ottantotto poesie ispirate alle costellazioni tolemaiche, seguita da La Mano, opera che viene successivamente tradotta e pubblicata in Brasile dalla Skull Editoria.
Nel 2025 pubblica invece con Mondadori il suo primo romanzo, I ragazzi che si amano non ci sono per nessuno.
Parallelamente alla sua attività editoriale, Avolio si dedica al teatro, co-sceneggiando La Panchina (2019) con Renato Fontanarosa e portando in tour La Genovese insieme a Gennaro Madera, contribuendo alla diffusione della poesia performativa in Italia. Attivo anche come divulgatore, utilizza piattaforme digitali come TikTok e Instagram per promuovere la letteratura e la poesia a un pubblico sempre più ampio.