Giancarlo Pontiggia è poeta, saggista, traduttore e critico letterario. Dopo la laurea in Lettere con una tesi su Attilio Bertolucci, ha iniziato un’intensa attività editoriale e culturale, curando nel 1978 con Enzo Di Mauro l’antologia La parola innamorata. Poeti nuovi (Feltrinelli), punto di riferimento per una nuova generazione poetica.
Ha pubblicato raccolte poetiche tra cui Con parole remote (Guanda, 1998; nuova edizione Vallecchi, 2024, Premio Montale), Bosco del tempo (Guanda, 2005), Il moto delle cose (Mondadori, 2017) e La materia del contendere (Garzanti, 2025). Si è dedicato anche alla scrittura teatrale con Stazioni (Nem, 2010) e Ades. Tetralogia del sottosuolo (Neos, 2017).
Autore di saggi sulla poesia e sulla letteratura – tra cui Contro il romanticismo (Medusa, 2002), Lo stadio di Nemea (Moretti&Vitali, 2013), Undici dialoghi sulla poesia (La Vita Felice, 2014), Nuovi dialoghi sulla poesia (Amos, 2022) e Origine (Vallecchi, 2022) – ha tradotto in italiano autori francesi come Céline, Valéry, Mallarmé, de Sade e Supervielle, oltre a classici latini e greci.