Giovanni Rotiroti è psicanalista di formazione, insegna Lingua e Letteratura Romena all'Università Orientale di Napoli. La sua critica è animata dall'interesse per la traduzione e la psicanalisi in rapporto all'opera letteraria e filosofica prima e dopo la cesura di Auschwitz. È autore dei seguenti volumi: Il mito della Tracia, Dioniso, la poesia. Tra Nietzsche, Platone e Mallarmé. Saggi di estetica e di poetica sul neoclassicismo di Dan Botta (2000), Dan Botta. Între poiesis si aisthesis (2001), Il processo alla scrittura. Pratiche e teorie dell’ascolto intorno all'esperienza poetica della traduzione (2002), Il demone della lucidità. Il «caso Cioran» tra psicanalisi e filosofia (2005), La comunità senza destino. Ionesco, Eliade, Cioran all’ombra di Criterion (2008), Odontotyrannos. Ionesco e il fantasma del Rinoceronte (2009), Il piacere di leggere Urmuz. Indagini psicanalitiche sui fantasmi letterari delle ‘Pagine bizzarre’ (2010), Il segreto interdetto. Eliade, Cioran e Ionesco sulla scena comunitaria dell’esilio (2011), Il mistero dell’incontro (2012), Dezvrajirea lui Cioran (2016).