Hubert Selby Jr. (1928-2004), ex marine, a lungo afflitto da problemi di salute, dipendenza dalla droga e depressione, approdò alla scrittura da autodidatta e rimase perlopiù ai margini della scena letteraria mainstream, ma fu ammirato e sostenuto da figure cardine della controcultura come Allen Ginsberg, Amiri Baraka e Anthony Burgess. Oltre a Ultima uscita per Brooklyn (Sur 2017), ha lasciato una raccolta di racconti (Canto della neve silenziosa, Feltrinelli) e cinque romanzi, fra cui Requiem per un sogno (che ha ispirato il film omonimo ) e Il salice (Fazi Editore).