Matteo Galletti (Firenze 1976) è professore associato di Bioetica presso il Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Firenze. Si è occupato di questioni relative agli sviluppi dell’etica delle virtù nella tradizione dell’etica analitica, del rapporto tra psicologia morale filosofica e psicologia empirica, del dibattito sulla responsabilità morale e sull’etica della manipolazione. Nell’ambito dell’etica applicata, ha pubblicato numerosi saggi sulla bioetica di fine vita, sulle questioni morali nell’ambito della genetica, sul biopotenziamento umano e sull’etica animale. Tra le sue pubblicazioni si ricordano le monografie Decidere per chi non può: approcci filosofici all’eutanasia volontaria (Firenze University Press, 2005), Reciprocamente responsabili. La responsabilità morale tra naturalismo e normativismo (Edizioni ETS, 2018), con Silvia Vida Libertà vigilata. Una critica del paternalismo libertario (If Press, 2018). Con Maurizio Balistreri, Giovanni Capranico e Silvia Zullo è autore di Biotecnologie e modificazioni genetiche. Scienza, etica, diritto (Il Mulino, 2020).