Scrittore statunitense, Robert Stone nasce a Brooklyn, nello stato di New York. Da piccolo frequenta una scuola cattolica: comincia subito a descrivere le sue esperienze in forma di narrazione. Il giovane però non finirà mai il Liceo: sarà espulso perchè «bevevo troppa birra ed ero un ateo convinto». Nel 1955 si arruola in Marina, e vive poi per un periodo a New York e New Orleans. Nel 1959 sposa Janice Burr, e tre anni dopo vince una borsa di studio per un corso di scrittura creativa alla Stanford University. In California comincia a frequentare molti scrittori della "Beat Generation", da Jack Kerouac ad Allen Ginsberg. Diventato corrispondente di guerra in Vietnam, si è poi dedicato completamente alla scrittura, visitando per lunghi periodi il Messico e l'America Centrale. Robert Stone ci lascia l'11 gennaio 2015, in seguito ad una malattia polmonare: soggiornava nella sua casa a Key West, in Florida.
Prolifico e premiato scrittore (è stato per ben due volte finalista al Premio Pulitzer e nel 1982 ha ottenuto il Premio Dos Passos alla carriera), tra i suoi libri più significativi ricordiamo A hall of mirrors (1967, romanzo d'esordio), I guerrieri dell'inferno (Dog Soldiers, 1974, vincitore del National Book Award nel 1975 e portato al cinema da Karel Reisz), pubblicato in Italia da Bompiani nel 1978; Una bandiera all'alba (A flag for sunrise, 1981), vincitore del Premio Pen/Faulkner per la narrativa ed edito in Italia da Sperling & Kupfer, Children of Light (1986), Outerbridge Reach (1992), Orso e sua figlia (Bear and his daughter, 1997), raccolta di racconti edita in italiano da Einaudi nel 2002, Porta di Damasco (Damascus Gate, 1998), apparso presso Einaudi nel 1999, e Baia delle anime, (Bay of souls, 2003), edito da Sartorio nel 2007. Nello stesso anno Robert Stone dà alle stampe il libro di memorie Prime Green: Remembering the Sixties.