Macchie d’anima

Un giorno, un banchiere dedito all'acquisto di un secretaire per il compleanno della compagna, scova inaspettatamente un prezioso tesoro all'interno dell'antico mobile: il bozzetto di un quadro di Adriano Cecioni. Scoppia cosi, per caso, la passione dell'uomo per l'arte dei Macchiaioli, un gruppo di pittori attivo soprattutto in Toscana nella seconda meta' dell' Ottocento. Scopriamo tramite una serie di racconti, racchiusi in una cornice principale, cos'e' e com'e' "la macchia", la tecnica innovativa di quei lavori allora incompresi dalla critica. Entriamo cosi' nel Caffe' Michelangiolo a Firenze, storico ritrovo degli esponenti dove gli ideali politici del Risorgimento si mescolavano coi trascorsi personali e con scambi di vedute sull'arte fra un cicchetto e l'altro. Macchie d'anima vi fara' viaggiare su molti livelli, e da ogni angolazione potrete sentire, in primis, il respiro di un gruppo di amici affiatati e affezionati dalle eta' piu' disparate, che si riuniva per fare semplicemente quello che piu' amava fare. Forse, perché, per un artista una vita lontana dal suo mondo interiore non e' un' esistenza possibile.