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L’opera di un musicista geniale può incantare tutta un’esistenza e darle un senso? Aiuterà anche il narratore a capire lo sconvolgente segreto di una persona amata?
L'ottavo romanzo del Ciclo dell’invisibile del grande autore francese.
Studente a Parigi, il ventenne Éric vuole migliorare la sua conoscenza del pianoforte. In particolare vorrebbe capire come suonare bene Chopin, la cui esecuzione continua a lasciarlo insoddisfatto nonostante lo studio e l’applicazione. È così che capita su madame Pylinska, pianista polacca trapiantata in Francia e grande appassionata di Chopin. Le cose però non vanno come il giovane aveva previsto. Anziché vertere su spartiti, note e tempo, le lezioni dell’eccentrica polacca consistono in bizzarri esercizi fisici e mentali. Éric è perplesso, si arrabbia, arriva a decidere di interrompere le lezioni, senonché lentamente, grazie agli insegnamenti di quella stravagante maestra, si fa strada in lui un modo nuovo di percepire e interpretare Chopin, un approccio al grande musicista che non passa dalla testa, ma si trasmette direttamente dal cuore alle dita sulla tastiera.Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Delizioso e ironico, divertente e profondo. Divorato sul treno in viaggio da Firenze a Milano, con Barcarola finale nelle cuffie.
Lettura incantevole.
Era da tempo che Éric trattino Emmanuel Schmitt mi invogliava, e le pagine di questo libricetto sono volate via come quelle dello spartito del 'Valzer opera 69 numero 1' sul leggio di un pianoforte sotto le mani di Chopin. «I titoli di Chopin, quasi matematici, sono più onesti e più misteriosi: non nominano le emozioni, perché le emozioni nasceranno dalla musica. Se la musica raccontasse, non avremmo ragione di servircene. Abbordando l'ineffabile, la musica dice ciò che non è mai stato detto da nessuna parte.» Questa paraboletta sulla musica e sull'abbandonarsi all'amore tanto piacevole quanto fuggevole, è necessariamente diventata un'esca appetitosa per il recupero di questo autore capace di trasmettere passione.
Recensioni
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