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Anno edizione: 2024
Anno edizione: 2024
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Dopo anni di silenzio, Isabella Santacroce torna con un romanzo-monstrum di grande esoterismo, una moderna commedia umana che procede intrecciandosi con molte vicende autobiografiche dell’autrice. Una partitura polifonica scritta con un linguaggio inimitabile, all’apice della sua maturazione artistica.
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"Magnificat Amour" non è soltanto la storia di Antonia e Lucrezia, cugine agli antipodi tra loro, non è soltanto la vivida narrazione della loro "discesa agli inferi", è soprattutto il racconto delle loro peculiarità, della sete di vita, per quanto maldestramente mostrata. Quest'ultima è sapientemente amalgamata alla vocazione religiosa di suor Annetta, a quella dell'autrice stessa che è una donna integralmente consacrata all'ideale di trasfigurare tutto attraverso la scrittura. Isabella Santacroce descrive magistralmente gli eccessi attraverso l'accumulazione di aggettivi, sensazioni ued immagini dal grande potere evocativo. Scrive di sé: "Voglio che il mio cuore batta sempre e voglio la vita addosso, il cielo sopra, la sabbia sotto e l'amore sempre tra le mani come un gelato al limone mangiato in riva al mare in un pomeriggio di maggio quando il più bello sta per cominciare continuare come prima, così veloce, così immortale." Molte scene mi hanno riportato alla mente quelle del film" La grande bellezza", ma lo stile di scrittura ha suscitato puro, ammirato stupore.
Ha superato le mie aspettative.
Lettura piacevole, anche se siamo lontani da altri capolavori della Santacroce (vm 18 , amorino ecc) . Cmq il suo stile si sente , la sua scrittura è inconfondibile , cruda , altisonante. Da leggere se piace il genere santacroce . Consigliato
Recensioni
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