Manuale di pittura e calligrafia

di José Saramago (Autore)

R. Desti (Traduttore)

Bompiani, 1996

H., un pittore mediocre e consapevole dei suoi limiti, accetta l'incarico di ritrarre S., ricco amministratore della società SPQR. Il lavoro scatena nel protagonista il bisogno di intraprendere un cammino di autoanalisi che egli consegna alle pagine di questo libro. H. riflette su se stesso, riesamina sentimenti, amicizie, idee politiche e ideali artistici del presente come del passato, ripercorrendo nella propria memoria le scelte che hanno determinato la sua vita. Romanzo di impianto autobiografico, combina invenzione linguistica e tradizione popolare, citazione dotta e realismo descrittivo.

Condizioni del volume: Bel volume davvero. Assolutamente integro senza nessun segno o scritta. Minimi e fisiologici segni del tempo. Note sul volume: La voce narrante è un pittore che conosciamo solo per la sua iniziale, H. (così come l'antagonista, S., e la donna amata, M.), privo di qualsiasi talento, un ritrattista ufficiale che entra in crisi comprendendo finalmente che la sua non è affatto "arte" ma una forma di schiavitù al potere. Da quel momento sarà la scrittura - e quindi la calligrafia - a dover trasmettere quanto fino ad allora passava attraverso la pittura. Nella migrazione da una forma d'arte all'altra, dalla pittura alla calligrafia, dalle immagini alla rappresentazione verbale, si snoda la storia della crisi di un uomo e di un paese, un percorso che simbolicamente si conclude il giorno della definitiva caduta del regime fascista portoghese. Un'autobiografia, un romanzo di formazione sospeso fra Portogallo e l'amatissima Italia, un percorso di rinascita di un uomo, di un artista e di una nazione.

• Autore: José Saramago
• Traduttore: R. Desti
• Editore: Bompiani
• Collana: I grandi tascabili
• Anno edizione: 1996
• Formato: Tascabile
• Pagine: 268 p.
• EAN: 9788845227226