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Una fonte inesauribile di informazioni, titoli, fatti. Illuminate alla luce di ciò che sta accadendo oggi.
Questo libro è un concentrato di informazioni, nella bibliografia troverete tutti i riferimenti ai vari libri, consiglio l acquisto a tutti quelli che si interessano di massoneria sia a chi si interessa da poco che agli studiosi appassionati come me. L autore è una persona colta e autorevole Avrete tutte le informazioni per capire la narrativa globalista woke. Da dove inizia, chi sono gli artifici, quali correnti esoteriche seguono, quali sono gli obbiettivi. Un libro obbligatorio in una biblioteca che si rispetti.
Epiphanius di regola è molto preciso nella individuazione delle fonti, anche se quanche critica sull'opera ci sta. Chi ne dà una lettura negativa perché condizionato dalla propria ideologia e, de relato, da quella dell'autore, farebbe forse un'opera più utile attenendosi all'oggettività dei fatti. Mi si consenta un parallelo: i testi di scuola, e quelli per il volgo, dicono poco o niente della immane potenza di mezzi con cui la massoneria diede fuoco alle polveri della Prima Guerra Mondiale. Eppure ci sono documenti di parte - di parte massonica - che illustrano con dovizia di dati l'apporto decisivo della massoneria (non solo italiana) a quel conflitto. Nathan Roger, mazziniano, israelita, massone, già sindaco di Roma e Gran Maestro del Grand'Oriente d'Italia, fu uno degli uomini più importanti di questa opera tesa prima a fare la Guerra ed a svelare, poi, la parte giocata dalla Massoneria nella stessa Grande Guerra, mentre il suo strettissimo amico Sonnino, a sua volta israelita, fu uomo decisivo per il Patto di Londra e per l'entrata dell'Italia in guerra contro i propri alleati austroungarici e tedeschi. Giolitti, immerso in ogni senso in un ambiente di collaboratori massoni (alcuni ammettono che lui stesso fosse massone; altri lo negano), era contrario alla guerra assieme alla fazione massonica filo-germanica, che pero risultò soccombente in seno alle logge. Sarebbe poco proficuo accusare chi riporti questi dati di malanimo e posizioni di parte contro la massoneria e l'ebraismo. Si tratta piuttosto di vagliare i dati e, se le fonti sono attendibili, di cercare - magari anche sbagliando - di valutarne il senso. In fondo Epiphanius, che è certamente un cattolico, ha una forma più moderna di esposizione ma nella sostanza è strettamente affine al pensiero dei gesuiti de "La Civilità cattolica" dall'800 sino circa al Concilio Vaticano II. Non mi straccerei le vesti per questo, piuttosto cercherei di capire, con la mia sensibilità, i fatti che riporta.
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