L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (1)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Il testo è da leggere. È tra i fondamentali, credo, del settore. Unica pecca la traduzione in italiano di questa edizione è piena di refusi. A volte sembrano errori da “Google translator”.
"Il milionario della porta accanto" non aiuta, come potrebbe sembrare a far diventare ricchi con il metodo di mostrare le vie più facili, fa capire che qualcuno può diventare ricco (non solo per questione di soldi, soprattutto lavorando su se stesso, con parsimonia ed "elegante volontà". Questo libro è uno di quelli che mi ha aperto drasticamente gli occhi sulle persone che razionalizzano la propria vita.
Parlando di gestione del patrimonio, la mentalità del ricco rispetto al povero è la sua abilità nel maneggiare il denaro e reinvestirlo producendone di nuovo. Non importa la quantità di denaro guadagnato, ma solo la percentuale di reddito generato rispetto al patrimonio posseduto. Da queste premesse, ci si dovrebbe aspettare un trattato serio e di riguardo che insegni modelli pratici nella creazione di ricchezza, a partire da un capitale base. Purtroppo, tutto risulta alquanto effimero e poco sostanzioso. Il libro sembra un continuo divenire che non approda mai a niente di concreto. La mentalità del ricco del non spendere è da associarsi ad uno stile di vita piuttosto frugale ma pensare che un professionista per essere credibile non debba proiettare un certo tipo di immagine, la trovo un'affermazione alquanto imbarazzante. Se pensiamo all'imprenditore vecchio stampo, di certo potremo aspettarci un uomo con i piedi sporchi di fango e le mani unte di grasso, ma nel XXI secolo, con l'avvento dell'industria 4.0, direi che il manager sia una persona piuttosto seria nei modi quanto nell'immagine. Non c'è nulla di cui vergognarsi a vivere al di sotto della propria soglia di ricchezza ma un dentista oppure un avvocato non sono di certo persone che hanno sacrificato per poi non vedere i frutti del loro lavoro. Lo stesso dicasi per chi ha l'ambizione di produrre ricchezza in funzione di un soddisfacimento dei propri bisogni, siano essi veri oppure artificiali. Comprendo che descrivere la mentalità di un uomo ricco non sia impresa da poco, ma girare sempre intorno alla stessa filastrocca senza nemmeno illustrare un'azione pratica, trasforma il libro in una nenia senza fine. Peccato, perché le premesse lasciavano intendere a un trattato di gestione ordinaria delle proprie abitudini, mentre invece ciò che traspare dalle parole dell'autore è che una persona normale deve ripensare al proprio lavoro come a un portafoglio azionario e a una compravendita di titoli azionari.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore