Il caso della strage di Erba, un piccolo borgo brianzolo del comasco, in questo paese è stato un orrendo crimine mortale in cui morirono brutalmente 4 persone. Questo eccidio si è svolto in un piccolo edificio residenziale la sera dell'11 dicembre 2006. A dire di qualcuno, è stata la più atroce impresa criminale della nostra repubblica e una verità ancora da provare, sul fatto che si voglia sostenere che i due unici imputati di questa tragedia, Olindo Romano e Rosi Angela Bazzi, siano innocenti. Ma in realtà, in Italia si sono già verificati molti casi come questo, in cui sono stati uccisi bambini, a volte insieme alle loro madri. Di questa storia, a causa di tutte le battaglie legali che si sono svolte in passato e di tutto ciò che è stato detto e fatto su di essa, come la redazione di servizi giornalistici, libri e altro ancora, mi sono reso conto che questi due sono effettivamente colpevoli per averne fatto parte, ma innocenti per non aver ucciso nessuno. Sono convinto, sulla base di alcune prove, che altri colpevoli siano coinvolti in questa storia e che la vera verità sia stata celata per far sembrare questi due coniugi gli unici responsabili di questo massacro. Con la mia inchiesta personale, dimostrerò che questa storia della strage è stata la più "ingannevole" e "speculativa" di tutte quelle accadute nel mondo fino ad oggi. In questa mia lunga indagine, scoprirete quindi quali sono questi inganni e quali sono le menzogne; e chi, secondo me, sono gli altri colpevoli che hanno collaborato e perpetrato questo crimine insieme a quei due e per quale motivo hanno dovuto uccidere quelle persone; e perché ritengo che molti abbiano mentito su questo caso, da entrambe le parti. Compresi alcuni testimoni e l'unica persona che è scampata al massacro e che è diventato l'unico superstite di questa storia, sembrerebbe anche che costui abbia mentito. E non per aver denunciato un probabile extracomunitario dalla pelle olivastra come suo aggressore, come molti ben sanno e conoscono la sua storia attraverso la stampa; ma per un altro motivo che riguarda la sua aggressione e quella di sua moglie; e per un incendio che è stato innescato nell'appartamento della loro vicina, colei che è stata la vittima principale di questa tragedia. Questa donna si chiamava Raffaella Castagna, che morì in quel tragico dì nella sua abitazione, insieme ad alcuni membri della sua famiglia: suo figlio Youssef che la donna ha concepito con un tunisino di nome Azouz Marzouk; e sua madre Paola Galli che si trovava a casa di sua figlia come ospite. E i due l'hanno aggredita e uccisa in casa, per vicende passate successe fra loro. Ma il motivo vero sembrerebbe che sia stato un altro. E in questa mia inchiesta scoprirete perfino che non è per i loro trascorsi che hanno commesso questa azione, che io credo abbiano compiuto insieme ad altri malfattori. Tuttavia, se ritengo ciò e perché ho infine scoperto che furono, secondo me, assoldati da un loro ex vicino di casa e marito di Raffaella, il tunisino Azouz Marzouk. Un individuo che si trovava assente da casa perché soggiornava da giorni in Tunisia. Ma questo individuo è stato condannato a quei tempi per spaccio di droga. E di lui si ritiene perfino che capeggiasse una banda di spacciatori insieme ai suoi fratelli e cugini, anche loro spacciatori, e che potrebbero essere stati pertanto costoro a partecipare con i due per commettere il delitto contro la famiglia di questo loro familiare, perché questi altri si trovavano nel comasco quando quel giorno si è consumata questa tragedia. In ogni caso, da questi miei scritti scoprirete persino qual è il suo vero movente per aver commissionato la loro morte e quella dei suoi vicini; e di come secondo me abbia fatto ad assoldarli. Ma scoprirete persino altri probabili colpevoli immischiati in questa storia. Ma sempre in essi, scoprirete anche perché quei du
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