L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Un classico della critica finalmente ristampato e reso di nuovo disponibile ai cultori di antichistica e di epica in generale.
Nonostante molti concetti contenuti in quest'opera siano da considerarsi ormai superati dalle più recenti scoperte (la prima edizione è del 1956), questo volume mantiene intatta tutta la sua bellezza e personalmente lo considero una pietra miliare nell'ambito della saggistica sull'argomento trattato. In questo suo lavoro, in sintesi, l'autore ha esaminato i testi omerici cercando di decifrarne la veridicità storica basandosi sulle conoscenze del suo tempo: non voglio rivelare le sue conclusioni per non togliere il gusto di scoprirle ai futuri lettori. Finley aveva il dono di rendere semplice anche ciò che non lo era e leggerlo è ancora oggi una goduria per chi, come me, è appassionato di storia antica. Riflessioni argute, collegamenti costanti coi testi classici e pertinenti riferimenti agli studi a lui contemporanei, ne fanno un gioiello prezioso da custodire nel proprio scrigno dei libri indimenticabili. Esprimo la mia gratitudine verso l'editore italiano che lo ha ristampato e mi auguro che possa tornare presto disponibile.
Il cap."Casa,Parentela e Comunità"è introdotto dal Finley sul rapporto esistente tra i poemi omerici e la vita quotidiana:"lontano dal campo di battaglia si svolgono centinaia di piccoli episodi essenzialm.irrilevanti tanto per la narrazione quanto per l'azione degli eroi.L'impiccagione delle dodici schiave,il carico di ferro di Mente,la compera di Euriclea da parte di Laerte,la visita di Telemaco al magazzino,tutti questi episodi occasionali sono troppo frammentari per essere interessanti come scene indipendenti,e in un certo senso sono tutti superflui per il movimento del racconto.Eppure il poeta li introduce in ogni pagina,brevemente,in poche frasi o in pochi versi,ma con la massima maestria e attenzione.Sia la destrezza della narrazione sia la convenzione con la quale fu accolta riposano in grande misura su questi incidenti,che sottolineano o chiariscono il contegno degli eroi e rammentano agli ascoltatori la veridicità del racconto." Nel corso dello stesso cap.il Finley si sofferma anche sul rapporto di alleanze e scrive:"in un ambiente in permanenza così ostile,agli eroi era permesso di cercarsi alleati....erano disponibili soltanto mezzi personali...il primo di questi era il matrimonio,il quale serviva,a stabilire nuovi legami di parentela,e quindi di obblighi reciproci,che si incrociavano perennemente in tutto il mondo ellenico. ... Diverse generazioni di calcolate distribuzioni di figlie e parenti femminili assortite crearono una rete di obblighi complicata e a volte confusa.E'questa una delle ragioni perché gli eroi impararono a memoria le loro genealogie con tanta cura recitandole spesso" (cfr.:Iliade, VI, 119-231).
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore