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Molto bello
Per il libro A volte Ritornano (una raccolta di racconti, sempre di Stephen King), John D. MacDonald scrisse una famosa Introduzione. In essa, McDonald affrontò il tema dell’intrusione da parte dell’autore. L’intrusione nella storia – che MacDonald sintetizza in Mio dio, mamma, come so scrivere bene! – è un procedimento che alcuni critici letterari ritengono grottesco. Sono quelle frasi – sostiene MacDonald – talmente inette, per cui il lettore si accorge improvvisamente che sta leggendo, e si ritira dalla storia. Ne esce, perché ha provato uno choc. Ecco, con Stephen King la Sua Intrusione è totale (King è uno scrittore, Michael Noonan altrettanto – ovvio che esistano pure note autobiografiche), ma è ben nascosta dal dialogo/sproloquio in prima persona. Per far cogliere tutte le caratteristiche psicologiche e fisiche degli altri – oltre al protagonista – il lettore è negli occhi di Noonan. Questo accade in un processo contrario, dove prima c’è l’immagine e poi la percezione di guardare; é un meccanismo davvero divertente: grasso, magro, alto, basso, sudato, frustrato; pure i dettagli di un abbigliamento e i gesti di chiunque vengono dispiegati come se noi fossimo non lì a guardare a lato, ma bensì come se noi li vivessimo, a posteriori, dopo averli letti. Ecco perché King spaventa: il processo di integrazione con il protagonista del libro/di un evento é inconscio. I pensieri di Noonan diventano i nostri pensieri. Il primo step lo abbiamo vissuto con Michael Noonan che mangia, disperato, il cioccolatino a forma di topolino della moglie scomparsa. Quello che sembra un dettaglio da poco, é in realtà il punto di forza maggiore di tutta la sua narrativa.
E' tanto che nessuno inserisce più un commento su questo gioiello che, personalmente, ho letto di recente. Trama degna d'un film d'autore, prosa a tratti quasi poetica, storia sorprendentemente avvincente e ricca di brividi, finale convincente e toccante. Anch'io lo inserisco tra i più belli di King che abbia mai letto. Mike e Kyra già mi mancano...
Recensioni
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