I dischi del 1968
L'anno delle grandi contestazioni vide debuttare cantanti e gruppi che sarebbero diventati leggende, come Janis Joplin e Leonard Cohen: il 1968 fu l'anno cardine per la musica rock, e vide l'emergere di umori e sonorità che poi avrebbe caratterizzato tutti gli anni Settanta.
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We're Only in it for the Money
Frank Zappa
Il disco mescola elementi di stili fra loro diversissimi e offre una satira sulla natura superficiale degli Stati Uniti.
Cheap Thrills
Big Brother & the Holding Company (Janis Joplin)
Secondo album della Big Brother and the Holding Company registrato in studio con Janis Joplin alla voce.
Album discografico live inciso all'interno del carcere di massima sicurezza di Folsom, in California.
Il Laureato (The Graduate)
Paul Simon, Art Garfunkel
Album contenente la colonna sonora del film Il laureato, diretto da Mike Nichols.
A Saucerful of Secrets
Pink Floyd
Ultimo lavoro dei Pink Floyd a cui Syd Barrett prese parte prima di essere allontanato definitivamente dal gruppo.
Il disco ha un sound "soft-rock", ammorbidito rispetto ai primi due album della Band.
Ai miei amici cantautori
Ornella Vanoni
Nel disco, a cui seguirà una seconda edizione, Ornella interpreta alcuni dei suoi cantautori favoriti.
What a Wonderful World
Louis Armstrong
Famosa canzone scritta da Bob Thiele e George David Weiss e interpretata per la prima volta da Louis Armstrong.
Electric Ladyland
Jimi Hendrix
Terzo e ultimo album del gruppo The Jimi Hendrix Experience, pubblicato nel 1968.
White Light White Heat
Velvet Underground
L'album segna il termine della collaborazione della band con Andy Warhol e con Nico.
Beggars Banquet
Rolling Stones
Primo album dove gli Stones acquisiscono un linguaggio musicale prettamente americano.
Pubblicato nel 1968, l'album contiene alcuni dei singoli più importanti di Aretha Franklin.
FESTIVAL DI SANREMO 1968
A Sanremo il Sessantotto non era ancora arrivato. Alla diciottesima edizione del Festival della Canzone Italiana si respirava ancora aria di tradizione, bel canto e musica leggera.
I VINILI DEL 1968
Scopri o riascolta i grandi successi dell'epoca, riassapora il fascino del vinile
UN VIAGGIO NEL 1968
Un breve excursus per ripercorrere gli avvenimenti principali dell'anno che modificò la storia
Il Sessantotto fu l'anno delle contestazioni studentesche, degli stravolgimenti sociali, delle lotte armate e ideologiche. In questo fatidico anno i movimenti di massa fecero sentire la propria forza e la propria voce. Il movimento studentesco nacque originariamente a metà del 1960 negli Stati Uniti e raggiunse il suo apice nel Maggio francese. Negli Stati Uniti le lotte si polarizzarono contro la Guerra del Vietnam; ad essa si combinarono le battaglie dei neri per il riconoscimento dei loro diritti civili e per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro. In Francia la protesta assunse toni molto violenti, e nel maggio del 1968 parve trasformarsi in una rivolta contro lo Stato. La contestazione giovanile del Sessantotto investì le forme d'arte, quelle letterarie e riuscì a trovare nella musica un ulteriore canale di diffusione. Erano, quelli, gli anni dei Beatles, dei Rolling Stones, di Bob Dylan. In Italia c'erano gli "urlatori", capeggiati da Celentano. Il movimento politico e culturale del Sessantotto interessò anche il cinema italiano. In Italia, come in tutto l’Occidente, esordirono nel corso degli anni Sessanta molti giovani registi (tra cui Bernardo Bertolucci, Marco Bellocchio, Roberto Faenza, solo per citare alcuni tra i più noti), che avrebbero contrassegnato la cinematografia nei decenni successivi e che, all’epoca, realizzarono pellicole che si allontanavano dalla tradizione ed erano ispirate da una forte tensione ideologica. Il Sessantotto portò con sè anche una svolta importante nel processo di emancipazione delle donne: le donne rivendicarono il diritto ad una reale uguaglianza con gli uomini. L'anno 1968 incise dunque sulla Storia creando mode, tendenze, movimenti sociali, scuotendo animi e sistemi politici.