L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione:
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Wes Craven questa volta non mi ha del tutto convinto! La trama di questo film sembra richiamare il solito minestrone in salsa teen slasher con lo stra-abusato serial killer che casualmente torna a uccidere dopo la morte: ovvero un mix fra Nightmare e Sotto Shock. In questo caso, lo ammetto, i primi 15-20mins mi avevano fatto ben sperare in una possibile "rinascita" di uno dei maestri dell'horror che ho tanto amato con "A nightmare on elm Street" o "Le Colline hanno gli Occhi". L'inizio di My Soul To Take, infatti, è una vera e propria bomba adrenalinica in cui il gentile padre di famiglia Abel Plankov, guardando la tv scopre da un particolare (la scritta vendetta sul coltello) di essere lui il serial killer denominato lo Squartatore che sta terrorizzando la piccola comunità di Riverton. Guardando più approfonditamente la sinossi del film ci si accorge subito che la trama non è poi così scontata; peccato che il principale difetto dell'opera stia proprio nello scompenso tra quello che accade all'inizio (di tutto e di più) e quello che invece viene a succedere nell'ora successiva (il niente più assoluto). Assistiamo a classiche paranoie della comunità di ragazzini che vivono con terrore il ritorno del serial killer, a cui il regista cerca di dare anche un volto inquietante immaginandolo come un gigantesco clochard dalle fattezze molto simili a Rob Zombie. Sinceramente non si capisce dove la pellicola vada a parare, se voleva essere un thriller psicologico o uno slasher o entrambe le cose, oppure un tentativo di trasformare Abel Plankov nel nuovo Freddy Krueger o semplicemente l'occasione giusta per ritornare sulla cresta dell'onda, cosa che peraltro Craven aveva già fatto con Scream. Ed in effetti la struttura sembra molto simile tra le due opere: inizio al fulmicotone, periodo di attesa, omicidi seriali e colpo di scena finale. Quello che resta totalmente sbagliato in My soul to Take è la perdita di ritmo graduale. Consigliato quando il Dvd è in offerta.
Wes Craven riemerge dall' oscurità dei primi dieci anni del terzo millennio creando un buon film tendente più al thriller che all'horror. Alcuni attori lasciano un po' a desiderare, buona regia e sceneggiatura. Significato allegorico per chi si ritrova nelle condizioni dei protagonisti. Resta comunque un buon film, da non perdere per gli amanti del genere.
BEL FILM DI UN GRANDE MAESTRO HORROR CHE RIEMERGE DOPO UN PO' DI GRIGIORE DA VEDERE,SPLENDIDA LA SCENA SUL CONDOR!
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore