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Capolavoro di Springsteen che recupera il suo lato di cantautorile dopo un periodo un pò glamour culminato con "Born in US.A." E' un album di denuncia della disperazione del ceto operaio americano, non anti-americano come ha scritto l'amico recensore. A mio avviso vetta mai più raggiunta, dopo altri due album ASSOLUTI come "Born to run" e "The river", dal grande "Boss": qua è la ottime canzoni, ma mai più un album intero come questo al top. Copertina meravigliosa, immagini interne che delineano uno Springsteen depresso (per sua stessa ammissione il cantante ha dovuto combattere tutta la vita con queste problematiche). Amo quest'album, soprattutto la versione in vinile è da brividi. Non vorrei dire ma se la depressione lo porta a simili risultati, beh.... "Ti prego, poliziotto non fermarmi...." cinque stellette, sei stellette, un firmamento!!!!!
Bruce Frederick Joseph Springsteen è un musicista e cantautore statunitense, fra i più rappresentativi della musica Rock. È soprannominato "The Boss". La stampa statunitense nei primi anni settanta aveva la necessità di proporre nuove star, nuovi idoli per il pubblico del Rock e a Springsteen - che realizza il suo contratto con la Columbia dopo una audizione con John Hammond (lo "scopritore" proprio di Bob Dylan) - venne affibbiata l'etichetta di "nuovo Dylan", un'etichetta ampiamente fuori luogo, ma influenzata dal repertorio proposto come solista da Springsteen nel periodo in cui viene scritturato. Tale repertorio verrà ripreso solo parzialmente nel primo album, "Greetings From Asbury Park, N.J.". Nel 1982 viene proposto il primo album completamente acustico, "Nebraska", senza il supporto dell'allora immancabile E Street Band: se negli altri album le canzoni proposte sono alternate tra lenti e Rock, questo album spezza completamente la discografia finora proposta in quanto collezione di canzoni completamente monocorde e dai testi molto più poetici, Folk e anti-americani. Secondo Dave Marsh, critico specializzato nella biografia di Springsteen, questo album è stato scritto in un periodo di depressione. "Nebraska" è il primo album acustico di Springsteen, caratterizzato in primis dall'assenza della E Street Band. Nel 1991 l'attore e regista Sean Penn produsse il film "The Indian Runner", pellicola completamente ispirata ad "Highway Patrolman". I personaggi, le ambientazioni e lo stile narrativo sono una trasposizione fedele della canzone, di cui il film diventa omaggio ed estensione della stessa. La rivista Rolling Stone l'ha inserito al 221° posto della sua lista dei 500 migliori album. Il disco contiene inoltre perle musicali come "Nebraska", "Atlantic City", "Johnny 99", "Highway Patrolman", "State Trooper", "Open All Night", "My Father's House" e "Reason To Believe". Il lavoro musicale è ormai un classico della musica americana degli anni '80 e di sempre, nell'ambito del Folk Rock contemporaneo di qualità.
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