Nel nome di Chora. Da Derrida a Platone e al di là

di Simone Regazzoni (Autore)

Il Nuovo Melangolo, 2008

Un'interpretazione in grado di aprire una lettura è sempre l'interpretazione di più testi al contempo. Non solo dei testi presenti - citati, glossati, commentati - ma anche di quelli assenti dalla scena della lettura, non ancora scritti o, al limite, destinati a restare immaginari. Trattandosi, qui, dell'interpretazione della "difficile e oscura" questione di chora (in greco: "spazio", "luogo", "regione") che Platone affronta nel Timeo al momento di spiegare l'origine del cosmo, occorrerà dunque convocare e far parlare, sulla scena del famoso dialogo platonico, più di un testo e più di una firma: da Derrida a Eraclito, da Heidegger ad Aristotele, da Badiou a Plotino, da Calcidio a Esiodo - e al di là. Non per svelare, infine, il segreto di chora, ma per provare a pensare, nel nome di chora, ciò che, inscritto al cuore della filosofia platonica, la eccede - eccedendo, così, i limiti dell'onto-teologia.

• Autore: Simone Regazzoni
• Editore: Il Nuovo Melangolo
• Collana: Opuscula
• Anno edizione: 2008
• In commercio dal: 17 aprile 2008
• Pagine: 152 p., Brossura
• EAN: 9788870186642